Sabato 12 Giugno 2021, per il 10° anno consecutivo, l’iniziativa creata e promossa da Belgin Aksoy, imprenditrice e fondatrice del GWD, ha ispirato e stimolato importanti riflessioni sul tema del benessere, inteso come diritto e responsabilità di ognuno di noi, verso noi stessi, la comunità e con una particolare attenzione per i più deboli e fragili.
Ogni anno le celebrazioni a livello internazionale sono caratterizzate da un tema particolare che quest’anno è stato il Mental Wellness, un argomento più che mai importante in questi tempi caratterizzati dal forte impatto del Covid-19.
Per ovviare all’impossibilità di attivare eventi live, come sempre accaduto in precedenza, è stato lanciato un livestream gratuito di 12 ore che ha coinvolto 60 speakers di 35 paesi differenti. Tra gli esperti internazionali coinvolti il Prof. Andrea Sgoifo, neuroscienziato dell’Università di Parma e membro del comitato scientifico di Skin Regimen, intervistato da Barbara Gavazzoli, direttore comunicazione [ comfort zone ] e key supporter per il GWD per l’Italia.
Cosa significa realmente stare bene e come possiamo aiutare la nostra mente e corpo, grazie alle più recenti scoperte scientifiche e alle pratiche di tutti i giorni?
A questa domanda rispondono personaggi di rilievo tra cui medici, ricercatori, leader spirituali, esperti di meditazione con lo scopo di aiutare ad integrare nel proprio lifestyle pratiche volte all'aumento della propria capacità di rigenerarsi e vivere la vita in pienezza.
L’intervento del Prof. Sgoifo, disponibile anche su Youtube, ha chiarito cosa significhi Mental Wellness - o Benessere mentale –: uno stato positivo che va oltre l’assenza di malattia. Pensare, provare emozioni e agire in maniera tale da influenzare positivamente il proprio benessere fisico e sociale.
Mentalmente le persone che stanno bene sono positive, sicure di sé, sono in grado di gestire i propri pensieri, le proprie emozioni, i propri comportamenti. Questo consente loro di affrontare le sfide, costruire relazioni forti e godersi la vita. Il Dottor Sgoifo ha poi rivelato come diversi studi evidenzino l’importanza del nostro sistema parasimpatico - quello che rallenta il battito cardiaco e favorisce il rilassamento e il sonno - nel supportare la nostra resilienza fisica e mentale. Come renderlo più efficace nel contrastare lo stress e i traumi che possono causare, come il COVID-19, anche conseguenze sul lungo periodo? Senz’altro ricorrendo a metodi innovativi come l’EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing) che permette di ridurre gli incrementi di cortisolo stress-indotti e ridurre la sofferenza causata da esperienze negative, facilitando quindi il processo di auto-guarigione e la prevenzione di post-traumatici.
Un altro strumento tecnologico semplice e pratico da usare agisce invece sul nevo vago, le cui fibre terminano in una serie di regioni del cervello che controllano la risposta di stress. Questi dispositivi sono piccoli, economici, mobili, sicuri e senza effetti collaterali. Naturalmente, gli interventi sullo stile di vita sono fondamentali e possono avere effetti sia preventivi che terapeutici.
L'esercizio fisico regolare di intensità moderata aumenta il tono vagale, mentre lo stile di vita sedentario è associato a possibili squilibri. Inizialmente, l'esercizio innesca una risposta infiammatoria acuta, ma anche una robusta secrezione di cortisolo. “Questa risposta ormonale – spiega Sgoifo - consente la mobilizzazione dell'energia e riduce l'infiammazione indotta dall'esercizio nei muscoli scheletrici.” Molti studi dimostrano che l'esercizio quotidiano protegge dall'infiammazione cronica. Ad esempio, un esercizio moderato per 6 settimane riduce i livelli di citochine pro-infiammatorie e migliora la salute mentale (ad esempio, riduce i sintomi di depressione). In altre parole, l'esercizio fisico rafforza la resilienza facilitando il funzionamento fisiologico, immunitario, endocrino e psicologico e il miglioramento della funzione vagale è un meccanismo chiave in questo contesto.
“Anche la pratica dello yoga, basata sulla postura, la respirazione lenta e la meditazione, migliora la funzione del nervo vago, abbassa i livelli di cortisolo e diminuisce i livelli di alcuni marker infiammatori, promuovendo cambiamenti adattativi nelle regioni del cervello coinvolte nella regolazione delle funzioni cognitive e dell’umore (amigdala, ippocampo, corteccia prefrontale).”
Quando si parla di lifestyle e di mindfullness si può includere anche la skin care routine?
“Abbiamo prove promettenti e pubblicate nella letteratura scientifica - conferma il Dr. Sgoifo - sull'impatto delle routine cosmetiche aromaterapiche. In un recente studio che abbiamo eseguito in collaborazione con [ comfort zone ], la divisione cosmetica del Gruppo Davines, abbiamo dimostrato che anche una singola applicazione di una crema e una lozione arricchite con oli essenziali come ad esempio la /skin regimen/ Tripeptide Cream e /skin regimen/ Essence- eseguita prendendosi anche un tempo per un automassaggio - ha prodotto un potenziamento transitorio della modulazione parasimpatica”. Quando l'applicazione dei due prodotti è stata prolungata nel tempo (due volte al giorno per un mese) ha inibito l'aumento di cortisolo, ha ridotto gli stati di ansia e favorito cambiamenti positivi nel profilo dell'umore. “Nel complesso – conclude Sgoifo - questo studio ha dimostrato che l'autosomministrazione di una crema cosmetica arricchita con oli essenziali merita di essere considerata una valida strategia complementare per la resilienza allo stress e il benessere mentale.”
Barbara Gavazzoli, Direttore della Comunicazione in [ comfort zone ], condivide consigli per il benessere fisico e la cura della pelle direttamente dal Davines Village, Parma.