Esistono due principali strategie di esfoliazione cutanea: l'esfoliazione chimica e l'esfoliazione enzimatica. Entrambe le tecniche offrono benefici unici e possono essere utilizzate in base al tipo di pelle e alle esigenze specifiche.
L' esfoliazione chimica, notoriamente basata sull’azione degli alfaidrossiacidi esercita la sua efficacia in un range di ph di 3,5/4,5 – un ph acido che può essere poco tollerato dalla pelle e risultare aggressivo e portare alla comparsa di arrossimenti e fastidiosi pizzicori. Questo tipo di esfoliazione così efficace per pelli normali, è meno raccomandata per pelli soggette a fragilità.
L' esfoliazione enzimatica, invece, è generalmente più delicata e adatta per pelli sensibili e irritate. Utilizza enzimi generalmente derivanti da papaya (papaina) e da ananas (bromelina), che lavorano rompendo le proteine dei legami tra le cellule morte della pelle.