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EPIDERMIDE E SISTEMI DI DIFESA

Pubblicato: 31 ottobre, 2024

Sapevi che la pelle è l'organo più esteso del corpo? A volte si dimentica che la nostra pelle è una delle componenti più importanti per la salute e il benessere generale. Essa contribuisce alla protezione da fattori esterni, batteri e infezioni, oltre che alla regolazione generale della temperatura.


È una barriera naturale contro i raggi UV, gli agenti patogeni e i fattori di stress ossidativo. Se la barriera protettiva della pelle è danneggiata, la cute diventa più suscettibile a problemi come disidratazione, sensibilità e invecchiamento precoce.


Prestando la massima attenzione all'integrità della pelle, [ comfort zone ] offre soluzioni che aiutano a fortificare la barriera, potenziandone la capacità protettiva e favorendo una pella dall’aspetto sano e radioso.  

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Anatomia della pelle: che cos’è la barriera cutanea e come funziona? 

Per comprendere e prevenire i problemi della pelle, è importante capire ​com’è strutturato questo organo.  Innanzitutto, la pelle è composta da più stratil'epidermide, il derma e l'ipoderma. L' epidermide è a sua volta composta da diversi strati interni, di seguito elencati dal più interno al più esterno seguendo lavita dei cheratinociti, le cellule da cui provengono tutte le altre cellule dell’epidermide. 

  • Esse si dividono e proliferano nello strato basale. Attraverso un processo di mitosi, una cellula figlia rimane nello strato basale per continuare la proliferazione, mentre l'altra inizia il suo viaggio verso la superficie cutanea. Salendo lungo gli strati della pelle, i cheratinociti cambiano forma e funzione.
  • Durante il loro percorso passano dallo strato spinoso, dove iniziano a produrre cheratina e si connettono strettamente tra loro, conferendo elasticità e solidità alla pelle, allo strato granuloso, dove inizia il processo di morte cellulare, accumulano granuli di cheratoialina e cominciano a perdere i loro nuclei.
  • In alcune aree del corpo, come palmi e piante dei piedi, è presente anche uno strato lucido, costituito da cellule morte e trasparenti che fungono da protezione aggiuntiva all’organismo.
  • Alla fine del loro ciclo, i cheratinociti raggiungono lo strato corneo - che funge da barriera protettiva contro gli agenti esterni - dove diventano corneociti, cellule morte e appiattite che formano la barriera protettiva della pelle. 
In condizioni normali, queste cellule si rinnovano continuamente, con l'intero ciclo cellulare che dura circa 30 giorni. Tuttavia, con l'invecchiamento, questo processo rallenta, portando a una pelle più sottile, disidratata e meno resistente agli agenti esterni. Questo rallentamento naturale evidenzia l'importanza di prendersi cura della propria pelle con trattamenti cosmetici che stimolino il rinnovamento cellulare e mantengano l'idratazione.  
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I sistemi difensivi della pelle

Per preservare la propria integrità e il proprio aspetto sano nel tempo, la pelle si avvale di tre sistemi di difesa: la barriera fisica dell’epidermide, il film idrolipidico e mantello acido e il microbiota cutaneo. Questi elementi collaborano in sinergia per proteggere la pelle dalle aggressioni esterne, garantendole un aspetto sano e bilanciato e fornendo protezione all’integrità della barriera. Di seguito approfondiamo ciascuno di questi componenti nel dettaglio: 
  • Barriera fisica dell'epidermide: Gli strati esterni dell'epidermide, tra cui il corneo, proteggono la pelle dalle aggressioni ambientali grazie alla struttura di cellule morte "cementate" da lipidi epidermici (acidi grassi, ceramidi, colesterolo).
  • Film idrolipidico e mantello acido: Questo strato di acqua e lipidi ricopre la pelle ed è alimentato dalle secrezioni delle ghiandole sebacee e sudoripare. Mantiene il pH cutaneo leggermente acido e protegge contro agenti esterni.
  • Il microbiota cutaneo: È l’insieme di microrganismi (batteri, funghi, virus e acari) che vive sulla superficie della pelle, rappresenta un altro pilastro della difesa cutanea. Questi microrganismi benefici svolgono in primo luogo una funzione antimicrobica, competendo con i patogeni per lo spazio e i nutrienti, inibendo così la colonizzazione da parte di microrganismi nocivi. Il microbiota, inoltre, interagisce con il sistema immunitario della pelle, modulandone la risposta immunitaria e prevenendo reazioni eccessive.   

Come prendersi cura della propria pelle 

La nostra skin condition può suggerirci che la nostra barriera cutanea è danneggiata e non sta svolgendo al meglio la sua azione protettiva. La pelle secca, per esempio, è un campanellino d’allarme importante: la carenza di lipidi nello strato corneo della pelle la rende più sensibile e soggetta ad aggressioni esterne. 
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I soggetti che tendono ad avere una pelle più sensibile possono subire danni allabarriera cutanea a causa della carenza di lipidi e della facile penetrazione di sostanze irritanti esterne.   

  • Se soffri di arrossamenti o irritazioni, è fondamentale seguire tre passaggi chiave: detersione, idratazione e protezione, con l'obiettivo primario di non compromettere la barriera cutanea. Il primo step è la detersione con l’utilizzo di un detergente che non danneggi la componente lipidica della barriera cutanea. Per chi ha la pelle sensibile, è consigliato l'uso di prodotti idratanti arricchiti di oli che consentono di accelerare il processo di riparazione dello strato corneo, ed è suggerita l’azione di prodotti protettivi con SPF.
  • Inoltre, considera di semplificare la tua skincare routine. Eliminare esfolianti aggressivi può aiutare a ripristinare l’equilibrio lipidico della barriera cutanea, che altrimenti verrebbe ulteriormente indebolita dall’uso di tali prodotti.  

Barriera cutanea danneggiata: cause principali

La pelle non è semplicemente l’organo più esteso del corpo, ma anche uno dei più complessi. Per esempio, è importante ricordare che la nostra pelle non è la stessa in tutto il corpo; le varie aree corporee possono avere strutture cutanee diversificate, così come il ph e la sudorazione. Esistono numerosi fattori che possono alterarne l’equilibrio, compromettendo la salute della barriera cutanea. Tra questi vi sono: 

Sostanze irritanti comuni 

Detergenti aggressivi, altamente schiumogeni e formulati con tensioattivi poco dermo-compatibili, possono causare danni alla barriera cutanea. L'irritazione può manifestarsi sotto forma di arrossamento, prurito, pelle tesa o gonfiore. 

Fattori di stress ambientale e radicali liberi

I radicali liberi sono tra i principali responsabili dell'indebolimento della barriera cutanea e giocano un ruolo cruciale nell'invecchiamento precoce della pelle. Questi agenti ossidativi possono essere prodotti da diversi fattori, compresi quelli ambientali tra cui l'inquinamento, l'esposizione al sole, il freddo e il vento. Lo stress ossidativo accelera l'impoverimento della barriera cutanea, rendendo la pelle più suscettibile alla disidratazione e alla formazione di rughe sottili.

Esfolianti e trattamenti chimici eccessivi  

Esfoliare troppo frequentemente o con prodotti troppo aggressivi può rimuovere non solo le cellule morte, ma anche la miscela di acqua e lipidi che costituiscono il film idrolipidico. Questo indebolisce la capacità della pelle di trattenere l'umidità, causando secchezza, irritazione e una maggiore vulnerabilità agli agenti esterni.  

Cosa fare e cosa non fare quando la barriera cutanea è danneggiata? 

Quando ci si trova davanti a uno squilibrio della barriera della pelle è fondamentale prendersi cura della pelle in modo efficace e delicato per prevenire ulteriori danni. In particolare, è fondamentale garantire alla pelle la giusta idratazione e fornirle la possibilità di mantenerla nel corso del tempo. Di seguito vediamo alcuni consigli, in ordine di skincare routine, su come ripristinare la barriera cutanea correttamente:  

Scegli un detergente delicato 

È essenziale utilizzare un detergente delicato, protettivo, e a pH bilanciato, per evitare di privare la pelle dei suoi oli naturali, soprattutto per le pelli sensibili alle irritazioni.

Remedy Cream to Oil è un detergente dalla texture trasformativa, formulato per le pelli sensibili. Si presenta come una crema morbida che, massaggiata delicatamente, rimuove le impurità con un’azione meccanica. Durante l’applicazione, si trasforma in un olio setoso che viene poi rimosso con acqua lasciando la pelle incredibilmente morbida e nutrita. 

Esfoliazione equilibrata in base al tuo tipo di pelle

Esistono due principali strategie di esfoliazione cutanea: l'esfoliazione chimica e l'esfoliazione enzimatica. Entrambe le tecniche offrono benefici unici e possono essere utilizzate in base al tipo di pelle e alle esigenze specifiche. 

L' esfoliazione chimica, notoriamente basata sull’azione degli alfaidrossiacidi esercita la sua efficacia in un range di ph di 3,5/4,5 – un ph acido che può essere poco tollerato dalla pelle e risultare aggressivo e portare alla comparsa di arrossimenti e fastidiosi pizzicori. Questo tipo di esfoliazione così efficace per pelli normali, è meno raccomandata per pelli soggette a fragilità.

L' esfoliazione enzimatica, invece, è generalmente più delicata e adatta per pelli sensibili e irritate. Utilizza enzimi generalmente derivanti da papaya (papaina) e da ananas (bromelina), che lavorano rompendo le proteine dei legami tra le cellule morte della pelle. 
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L'idratazione è fondamentale 

Una corretta idratazione è essenziale per mantenere una barriera cutanea dall’aspetto sanoe resistente, con una minore visibilità delle linee sottili e una migliorata luminosità della pelle. A questo proposito, assicurati di bere almeno un litro e mezzo d’acqua al giorno e di consumare cibi ricchi di liquidi come frutta e verdura.

L' utilizzo di prodotti skincare idratanti all’interno della tua routine è un importante pezzo del puzzle: la giusta crema idratante per viso o corpo, insieme ad un siero nutriente o una maschera rimpolpante possono donare alla tua pelle il boost di idratazione di cui necessita.   

Proteggiti sempre con la crema solare 

La protezione solare è essenziale per proteggere la pelle dai dannosi raggi UV che compromettono l’equilibrio della barriera cutanea. È buona norma applicare la protezione solare ad ampio spettro quotidianamente, non solo d’estate o in spiaggia. Questo vale soprattutto dopo l'esfoliazione, quando la pelle è più esposta e vulnerabile ai fattori esterni.   

 Adatta la skincare routine al tuo tipo di pelle 

Conoscere la propria skin condition è essenziale per individuare una beauty routine idonea alle proprie esigenze ed evitare di danneggiare la barriera cutanea.
Per esempio, una pelle sensibile ha necessità di essere trattata con ingredienti più delicati, che non necessariamente vuol dire meno efficaci, ma calibrati per l'esigenza specifica.
Le principali skin condition comprendono: pelle secca, normale, mista e grassa.
  • Se la tua pelle non è né secca né grassa e non riporta problemi particolari, è probabile che tu abbia una pelle normale.
  • La pelle secca è caratterizzata da una sensazione di tensione e desquamazione.
  • La pelle mista appare più lucida e grassa nella zona T, tra fronte, naso e mento con pori dilatati e qualche punto nero; in altre zone invece, come il contorno occhi e le guance, la pelle tira e si presenta secca.
  • Se invece la pelle risulta unta o lucida, è probabile che si tratti di pelle grassa.  
In ogni caso, esiste una routine di skincare perfetta per la tua pelle: non ti resta che provare i prodotti più adatti a te!  
💡 Scopri i nostri suggerimenti per skincare mirate:   

Detergi la pelle con la giusta frequenza

Lavare la pelle troppo spesso o con prodotti troppo aggressivi può provocare un effetto contrario a quello desiderato, noto come "effetto rebound". L'effetto rebound si verifica quando la pelle, in risposta a una detersione eccessiva o troppo aggressiva, aumenta la produzione di sebo per compensare la perdita dei suoi oli naturali.   

Le conseguenze dell'effetto rebound:   
  • Disidratazione: l'eccessiva rimozione dei lipidi cutanei può portare a una disidratazione superficiale. 
  • Produzione Compensativa di Sebo: per contrastare la secchezza, le ghiandole sebacee  producono più sebo del necessario. 
  • Ciclo Vizioso: può portare ad una pelle più grassa e potenzialmente con più imperfezioni.  
🧼 Per una detersione del viso quotidiana perfetta, segui la nostra guida step by step!   

Ingredienti essenziali per preservare e riequilibrare la barriera della pelle 

È fondamentale prestare attenzione agli ingredienti dei prodotti di skincare che utilizzi, per individuare la beauty routine più efficace per tutelare il tuo equilibrio cutaneo e orientare i risultati in modo più efficace e sicuro. Gli ingredienti chiave che svolgono un ruolo fondamentale nel mantenimento di una barriera cutanea sono diversi. 

Acido ialuronico 

Ripristinare e mantenere l’equilibrio del livello d’acqua trattenuto dalla pelle durante la giornata è fondamentale per prevenire i segni dell’invecchiamento cutaneo. L'acido ialuronico è un umettante che aiuta a trattenere l'umidità, a distendere la pelle e a ridurre l'aspetto delle rughe.

La linea [ comfort zone ] Hydramemory combina ingredienti naturali e acido ialuronico in varie forme per garantire una riserva d'acqua di lunga durata nella pelle e un'efficace protezione della barriera cutanea.  
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Antiossidanti  e Vitamina C

Gli antiossidanti sono ingredienti fondamentali, poiché neutralizzano molecole instabili e altamente dannose per l’equilibrio cutaneo: i radicali liberi.

Tra gli antiossidanti più famosi, ricordiamo la vitamina C, che tra le altre cose aiuta anche a illuminare l'incarnato e a bilanciare l'iperpigmentazione.  
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Oli naturali

Gli oli sono ingredienti chiave nella protezione della barriera cutanea grazie alle loro proprietà emollienti e nutrienti. Gli oli ricchi di acidi grassi essenziali, come gli omega 3, 6 e 9, e composti antiossidanti come i tocoferoli, aiutano a rafforzare la struttura lipidica della pelle, prevenendo la perdita di idratazione. Inoltre, creano una barriera protettiva che isola la pelle dalle aggressioni esterne. Grazie a queste caratteristiche, gli oli contribuiscono a mantenere la pelle morbida, elastica e protetta nel lungo termine.  

L’ olio di marula, per esempio, è un ingrediente che abbiamo deciso di utilizzare nello sviluppo di Remedy, una linea per pelli sensibili studiata per rinforzare la barriera cutanea. Le formule, arricchite con prebiotici e ingredienti di origine naturale, proteggono e rinforzano la barriera cutanea. 
Abbiamo visto che la barriera cutanea è regolata da meccanismi complessi e che conoscere la propria skin condition, è fondamentale per prendersene cura nel modo più efficace. Se, nonostante l’utilizzo di prodotti in linea con la vostra skin condition, i problemi della pelle sono persistenti, può essere utile una visita da un dermatologo o da un professionista che possa esaminare nel dettaglio la tipologia, le condizioni e la sensibilità della pelle per aiutarti a riconoscere l'origine dei problemi.   
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